Un convoglio di Maserati classiche ha divorato il tortuoso circuito all'undicesima edizione del Grand Prix de Monaco Historique

Per l'undicesima edizione di questo prestigioso evento sono state reintrodotte a grande richiesta automobili dell'anteguerra per competere nella serie A, nell’incontro mondiale divenuto imperdibile per questa categoria di vetture Grand Prix, che sono state denominate "Formula 1" al termine della Seconda Guerra Mondiale. Due Maserati sono state inserite in questa categoria fra cui la 6CM guidata da Anthony Sinopoli ha conquistato un meritato terzo posto. Sono solo tredici, delle ventisette prodotte, le Maserati 6CM ancora esistenti, tutte dotate di un avanzato sistema di sospensioni anteriori che consente di adattare le molle ai diversi circuiti.
La gara della serie B ha visto la partecipazione di Julia De Baldanza, una delle due sole pilota donne in gara, che ha corso con la sua amata Maserati A6GCM del 1952 insieme a quattro Maserati 250F.
Delle trentaquattro vetture iscritte alla competizione in serie C, dodici erano Maserati: cinque 300S, sei A6GCS e una 200SI. Una Lister del 1956 con un motore Maserati guidata da Ben Short è riuscita a salire sul podio, aggiudicandosi un secondo posto.
Ma la presenza di Maserati non era limitata al solo autodromo. La Casa del Tridente, che ha infatti recentemente rinnovato la sua partnership come auto ufficiale dello Yacht Club De Monaco, era presente nella splendida terrazza del fantastico edificio, progettato da Forster + Partners per essere il fulcro simbolico del fronte ristrutturato del porto di Monaco. Ospiti e clienti del marchio Maserati hanno così potuto godere del brivido e dell'emozione del Grand Prix de Monaco Historique e della straordinaria esposizione di una 3500 GT Vignale Spyder e dell'iconica Maserati 250F.
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