Nell'elenco delle vetture da strada prodotte da Maserati, la Maserati Barchetta può essere definita un "outsider" in quanto non è mai stata realmente concepita per uso stradale. L'auto fu sviluppata per un campionato monomarca che si tenne su diversi circuiti in Italia ed Europa nel 1993. La Barchetta aveva un telaio in alluminio con un unico longherone centrale. Si trattava di una nuova tecnologia sviluppata inizialmente per il prototipo Chubasco. Il motore, montato in posizione centrale, era in configurazione 2,0 litri, V6 a 24-valvole, potenziato a 315 CV, mentre l'assetto ruote era di tipologia Formula 1 e la carrozzeria realizzata in materiale composito e fibra di carbonio. Con un peso complessivo di soli 775kg, le prestazioni erogate erano semplicemente eccellenti. La versione stradale fu presa in considerazione ma non fu mai commercializzata a causa delle difficoltà di omologazione.
Scheda tecnica | Barchetta |
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Codice modello | Tipo THB CMM |
Tipologia di carrozzeria | Automobile sportiva stile barchetta, biposto, in materiale composito e fibra di carbonio |
Design | Carlo Gaino (Synthesis Design) |
Anni di produzione | 1992 - 1993 |
L'epoca Maserati | De Tomaso |
Numeri prodotti | 17 |
Telaio | Telaio centrale in alluminio e materiale composito honeycomb |
Peso a secco / in ordine di marcia | 775kg |
Configurazione motore | 90° V6, 24 valvole, doppio albero a camme in testa, biturbo |
Cilindrata | 1,996cc |
Regime di potenza massima | 315 CV @ 7.250 giri/min |
Velocità massima | Oltre 300km/h |